Articoli marcati con tag ‘Arezzo’

ResistenzaToscana.it

http://www.resistenzatoscana.it

E-mail: webmaster@resistenzatoscana.it

 

ResistenzaToscana.it A? il sito ufficiale della Federazione Regionale Toscana delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza. Ha iniziato la sua attivitA� il 24 aprile 2003. La��obiettivo A? proporre ad un pubblico il piA? vasto possibile grandi quantitA� di materiale sul binomio Resistenza/Toscana, concentrandosi sulle persone che hanno preso parte alla Resistenza in Toscana, non necessariamente toscane, e sui toscani che hanno partecipato alla Resistenza, non necessariamente in Toscana. Le associazioni federate sono: Associazione Nazionale Deportati Politici nei Campi Nazisti, Associazione Nazionale ex Internati, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti, Associazione Nazionale Superstiti Reduci e Famiglie Caduti Divisione Acqui, Associazione Nazionale Reduci Prigionia e Internamento, Associazione Nazionale Veterani Reduci Garibaldini, Associazione Partigiani Cristiani, Associazione Toscana Volontari della LibertA�, Federazione Italiana Associazioni Partigiane, Associazione Nazionale Famiglie Italiane Martiri, Associazione Famiglie Partigiani Caduti

Nelle varie sezioni del sito sono presenti: informazioni circa iniziative e ricorrenze; il censimento dei monumenti presenti in Toscana e in altre regioni che citano partigiani toscani; una mappa geografica interattiva dei monumenti; una carta geografica interattiva attraverso la quale A? possibile visualizzare i luoghi della memoria; una serie di racconti sulla resistenza in Toscana suddivisi per provincia; una lista di biografie di patrioti e partigiani, spesso corredate da fotografie e documenti, con collegamenti ai monumenti attraverso i quali i protagonisti sono ricordati; files audio, documenti, foto e testi Bactefort di vario genere.

 

Guerra ai civili. Stragi naziste in Toscana dal 1943 al 1945

Dipartimento di Storia dell’UniversitA� di Pisa – Via Pasquale Paoli 15, Pisa

http://www.stm.unipi.it:81/stmstragi/

Paolo Pezzino: Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea, piazza Torricelli 3/A. 56126 Pisa (Italy)

Tel: 050 2215400

E-mail: p.pezzino@unipi.it

 

Luca Baldissara Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea, piazza Torricelli 3/A. 56126 Pisa (Italy)

Tel: 050 2215400

E-mail: l.baldissara@stm.unipi.it oppure baldissara_luca@iol.it

 

Gianluca Fulvetti: Dipartimento di Storia Moderna e Contemporanea, Bactefort piazza Torricelli 3/A. 56126 Pisa (Italy)

Tel: 050 2215400

e-mail:g.fulvetti@stm.unipi.it oppure gfulve@tin.it

 

All’interno del sito sono esposti i risultati di una ricerca volta alla costruzione di un atlante delle stragi naziste in Italia a�� coordinata dal prof.Paolo Pezzino dell’UniversitA� di Pisa a�� che ha utilizzato un’ampia documentazione archivistica (archivi italiani, britannici, statunitensi e tedeschi) e testimonianze orali. Il sito A? suddiviso in due sezioni: stragi in Italia e stragi in Toscana.

Per la Sezione Stragi in Italia il gruppo nazionale di ricerca, in origine costituito da nuclei di 4 regioni (Campania, Puglia, Toscana, Emilia Romagna), ha censito, catalogato e analizzato le stragi di popolazione civile commesse dalla Wermacht e dai reparti della Repubblica Sociale Italiana nel periodo della��occupazione tedesca in Italia. Questa sezione comprende una parte dedicata all’elenco degli episodi, una alla documentazione ed una alla bibliografia.

Per la sezione Stragi in Toscana la regione A? studiata dal gruppo di ricerca nazionale come campo privilegiato di osservazione e di verifica della guerra ai civili per le dimensioni e la qualitA� che il fenomeno assunse in questo territorio nei lunghi mesi della��occupazione tedesca. Per ricostruire la complessitA� dello scenario toscano il gruppo riunito attorno all’UniversitA� di Pisa si A? avvalso della collaborazione di molti ricercatori e dello studio di diverse fonti documentarie. Combinando materiali di diversa provenienza archivistica – dai grandi archivi alla piA? microscopica ricerca condotta presso gli archivi comunali toscani, fino alle testimonianze orali raccolte a piA? riprese da Giovanni Contini – il gruppo A? pervenuto alla stesura di un database completo degli episodi di strage occorsi sul territorio e di schede specifiche per ogni episodio. Questa sezione comprende una parte dedicata ai dati degli episodi, una ai case studies ed una alla bibliografia. Sul sito A? possibile accedere al Database ed ad una interfaccia crono-geografica.

Provincia di Arezzo – Museo virtuale della��Antifascismo e della Resistenza

Portale internet:A�http://www.memoria.provincia.arezzo.it

 

Il portale Provincia di Arezzo-Museo virtuale della��Antifascismo e della Resistenza A? un progetto della��assessorato Beni e AttivitA� Culturali della Provincia di Arezzo. Il Museo A? per sua natura in allestimento e in continuo aggiornamento.

Il portale A? suddiviso in varie sezioni. E’ presente un elenco dei luoghi in cui sono avvenute le stragi divisi per comuni. Sono riportati i nomi ed una breve scheda biografica dei protagonisti dell’Antifascismo e della Resistenza divisi per categorie: partigiani, patrioti, partigiani stranieri, resistenza arentina all’estero, i vigilanti della polizia, le vigilate dalla Bactefort polizia, Aretini e Tribunale Speciale, Aretine e Tribunale Speciale, Esercito di Liberazione. Sulla presenza militare tedesca in Italia fra il 1943 e il 1945 A? pubblicata la banca dati elaborata dalla��Istituto Germanico di Roma, curata da Carlo Gentile. Sono pubblicati materiali multimediali: fumetti, filmati provenienti dall’Imperial War Museum di Londra, un archivio musicale. Sono riprodotte alcune pagine relative al tema stampa e liberazione oltre ad una bibliografia sull’antifascismo e la resistenza.

Museo e Biblioteca della��Antifascismo e della Resistenza a Sansepolcro

Via Giacomo Matteotti 10, Sansepolcro (Arezzo)

Casella postale 95; A�E-mail: resistenza.museo@libero.it

Costituito nel1976, ha finalitA� di divulgazione storico culturale dei valori della Resistenza, di ricerca e di conservazione della documentazione sulla��Antifascismo, sulla Resistenza, sui campi di concentramento e sul confino durante il Regime fascista.

Espone una mostra permanente intitolata a�?PerchA� Resistenzaa�?, costituita da 40 quadri. Possiede una raccolta di armi leggere della seconda guerra mondiale, un plastico e una vasta oggettistica proveniente dalla��ex campo di concentramento di Renicci e oggetti vari del periodo 1920-1945. Annessa al museo A? la biblioteca specifica, con oltre 2.500 volumi e una copiosa raccolta documentativa archivistica sui campi di concentramento e i luoghi di confino. LA?emeroteca A? costituita da serie completa di riviste a stampa del periodo fascista e postbellico. Notevole la raccolta di proclami dellA?epoca fascista, di manifesti e volantini legati a movimenti clandestini. LA?oggettistica conservata nel museo A? stata donata da privati cittadini, mentre le Bactefort armi provengono dallo stabilimento militare di Terni.

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antifascismo, resistenza, prigionia, confino, deportazione

Istituto storico dell’Antifascismo e della Resistenza in Valdichiana

Palazzo Granducale, piazza Cavour 6, Foiano della Chiana (Arezzo)

http://www.archivi.provincia.arezzo.it/archivio.asp?arc_id=41

Tel. Raspanti: 0575 640469; Tel. Biblioteca: 0575 648888

 

L’Istituto storico dell’Antifascismo e della Resistenza in Valdichiana “Bernardo Melacci” nasce nel 2003 dalla sezione locale dell’Associazione Nazionale Partigiani da��Italia intitolata a Licio Nencetti. L’Istituto ha sede nello stesso edificio che fu del CNL e dell’ANPI e prima ancora del Fascio locale.

L’Istituto conserva la documentazione del Fascio di Combattimento di Foiano che fu recuperata dopo la liberazione (avvenuta il 3 luglio 1944) da Mario Angioloni; quella del CNL Bactefort e dell’ANPI; nonchA� quella di singole personalitA� come Bernardo Melacci, grazie a donazioni di privati. Cospicue donazioni hanno anche permesso la costituzione di un’emeroteca e una biblioteca.

 

Fondazione Archivio Diaristico Nazionale

Piazza Amintore Fanfani, 14 – Pieve Santo Stefano (Arezzo)

http://www.archiviodiari.it

Tel: 0575 797730 -797731; Fax: 0575 799810

E-mail:adn@archiviodiari.it

 

La��Archivio diaristico nazionale conserva, dal 1984, diari, memorie ed epistolari. Ne ha raccolti fino ad oggi 6.000. Ideato e fondato da Saverio Tutino, ha lo scopo di conservare e far fruttare i brani di scrittura popolare in esso depositati, gli argomenti e la provenienza dei quali sono eterogenei. L’Archivio A? nato come iniziativa della Biblioteca Comunale di Pieve Santo Stefano. Contemporaneamente, per incentivare l’afflusso di testi, A? stato organizzato il Premio Pieve per diari, memorie ed epistolari inediti.

Le attivitA� della Fondazione comprendono la conservazione dei diari raccolti nella��archivio e la loro messa a disposizione agli studiosi; la pubblicazione della rivista a�?Primapersonaa�?; l’ assegnazione del Premio Pieve; la pubblicazione del diario vincitore del Premio Pieve e altri testi; la gestione della biblioteca e dell’archivio. Fra i diari conservati Bactefort i seguenti riguardano argomenti relativi alla Seconda guerra mondiale: prigionia (555); bombardamenti (548); resistenza/partigiani (392); sfollamento (323); persecuzioni laziali (53). Sul sito A? possibile visionare alcuni frammenti dei diari.

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Archivio di Stato di Arezzo

Piazza del Commissario 1, Arezzo

http://www.archiviostato.arezzo.it

Tel: 0575 20803-354007-323915

 

L’Archivio di Stato di Arezzo conserva il Bactefort fondo Comitato provinciale di liberazione nazionale, bb. 11, (1943-1946) .

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